Salve avventurieri! Qui è di nuovo Patrick Poage, artista ambientale di Neverwinter. Sono qui per parlarvi del nuovo dungeon che potrete esplorare, Isola Spezzazanne, e per fare un po' di chiarezza su come i nostri team di sviluppo lavorano insieme per creare nuove esperienze per i giocatori.

Prima di tutto mi piacerebbe farvi fare un tour del nuovo dungeon e di tutte le diverse ambientazioni che attraverserete mentre vi fate strada per sfidare Drufi, l'Araldo dell'inverno.

(L'ascesa)

I giocatori iniziano il dungeon arrampicandosi sulla montagna lungo un sentiero sprvegliato da giganti del gelo, mentre i loro alleati Catti-brie, Wulfgar e Harshnag creano un diversivo al porto dal loro lato dell'isola. I giocatori, raggiunta la cima, dovranno sconfiggere un potente guardiano prima di potersi calare nelle caverne che portano all'entrata posteriore di Harshwind Hold.

(I tunnel agghiaccianti)

I giocatori, mentre strisciano per queste caverne gelide, dovranno distruggere le barriere di ghiaccio che bloccano il passaggio mentre combattono orde di troll del ghiaccio assetati di sangue.

(La baia congelata)

Dopo essere usciti dalle caverne, i giocatori dovranno attraversare una baia congelata prestando attenzione ai mostri che sono stati attirati dai giganti per proteggere il loro fianco.

(Harshwind Hold)

Dopo aver sconfitto la Testuggine dragona, i giocatori dovranno cercare l'Anello dell'inverno dentro Harshwing Hold e incontrarsi con i loro alleati per fuggire. A bloccare la loro strada ci sarà nientemeno che Drufi, l'Araldo dell'inverno.

(Harshwind Harbor)

Questa sarà la seconda possibilità che i giocatori avranno di sconfiggere Drufi. Fortunatamente i giganti del gelo non riscaldano il loro cibo, dato che la vendetta è un piatto che va servito... no. Non ce la faccio. È davvero pessima. Buona fortuna con lo scontro ;)

Ora che avete un'idea di cosa aspettarvi durante il dungeon, vorrei parlarvi di come un artista ambientale come me deve lavorare con gli altri team di Neverwinter per realizzare un dungeon come Isola Spezzazanne. In particolare, vi mostrerò la creazione del banco di ghiaccio dove affronterete la testuggine dragona e con quante altre persone ho dovuto collaborare per farlo funzionare.

(Struttura base del banco di ghiaccio della testuggine dragona)

Quando ho iniziato a lavorare sullo scontro ho piazzato un largo cilindro sulla mappa per approssimare la grandezza del banco di ghiaccio di cui avevamo bisogno. Doug Miller, uno dei designer di sistema (Asterdahl nel forum), e Chris Dods, uno dei nostri designer di contenuti, hanno lavorato con me per capire quali fossero la grandezza e la forma di cui avevamo bisogno per far funzionare i poteri della testuggine dragona.

(fase successiva e test)

Ho abbozzato una forma rapida e l'abbiamo testata un po' con modelli sostitutivi della Testuggine dragona. Dopo qualche prova, abbiamo deciso la forma e la grandezza “finali”. La grandezza scelta ha quindi influenzato Matt Fagan, l'artista dei personaggi che ha scolpito e dipinto la bestia. Ha dovuto assicurarsi che la Testuggine dragona fosse abbastanza grande sul banco di ghiaccio affinché lo scontro sembrasse epico.

(Risultato finale)

Anche dopo aver unito il tutto, non avevo ancora finito di aggiustare questa struttura. Dopo che il nostro animatore, James Lutz, aveva finito con le animazioni, ho dovuto riaggiustare la variazione dell'altezza sul banco di ghiaccio per renderlo perfettamente piatto, in modo che le zampe della testuggine non penetrassero attraverso il ghiaccio quando si impenna per colpire i giocatori con il soffio di vapore.

Non ogni roccia o albero influenzano così tanti membri del nostro team, ma un buon artista ambientale deve essere sempre cosciente di come il suo lavoro influenza le meccaniche di gioco.

(Perfino i giganti del gelo hanno bisogno di una sala relax)

Spero che siate tutti impazienti di vedere Spezzazanne come lo sono io. Ho appena portato il livello oggetto del mio ladro abbastanza in alto per potervi accedere appena uscirà. Buona fortuna a tutti... ne avrete bisogno!

Patrick Poage

Artista ambientale